Riconoscere il CBD dal THC può sembrare complicato, ma alcuni indizi ti permetteranno di distinguerli. Colore, consistenza, concentrazione di tricomi o sensazioni sono tutti punti di confronto che ti aiuteranno a identificare il CBD e il THC.
Come distinguere il CBD dal THC ad occhio nudo?
Distinguere il CBD dal THC a occhio nudo può sembrare difficile, ma alcuni indizi visivi possono aiutarti a farti un'idea. Il CBD, che cos'è esattamente? E il THC?
I fiori di CBD sono spesso più chiari e meno resinosi rispetto a quelli ricchi di THC. Presentano anche una tonalità verde pallido o leggermente gialla e tricomi meno abbondanti. I tricomi sono quelle piccole escrescenze che ricoprono i fiori di cannabis. Ad occhio nudo, sembrano minuscoli bruchi più o meno arancioni.
I fiori di THC presentano sfumature che vanno dal verde scuro al viola. Al tatto, tenderanno ad essere più appiccicosi a causa della maggiore concentrazione di resina.
La resina di CBD è anche più morbida e meno odorosa di quella di THC, che ha un profumo più forte e quasi inebriante. Infatti, con un fiore di cannabis dovresti avere le dita appiccicose e notare un leggero deposito marrone sulle dita.
Infine, gli oli di CBD sono spesso traslucidi o dorati, mentre gli oli ad alto contenuto di THC possono essere più scuri e più viscosi.
Questi indizi visivi forniscono alcune indicazioni, ma solo i test di laboratorio possono confermare l'esatta composizione di un fiore.
Differenza di sensazione tra CBD e THC
La differenza principale tra CBD e THC risiede nei loro effetti diversi sul corpo e sulla mente. Il THC è psicoattivo, quindi agisce sul cervello provocando una sensazione di euforia, letargia intensa o " sballo". Può alterare la percezione del tempo o la coordinazione.
Al contrario, il CBD non è psicotropo e non provoca effetti euforici. È noto per i suoi effetti rilassanti e calmanti, che consentono di rilassarsi senza alterare la coscienza e le funzioni cognitive.
Alcune persone provano una sensazione di leggerezza o benessere, una diminuzione della tensione muscolare o un rilassamento mentale, senza perdita di controllo. Potresti anche provare una leggera voglia di dormire.
Questa letargia è molto più evidente e forte con il THC. A volte alcune persone provano quello che nel gergo viene chiamato "un white". Si tratta di un leggero malessere che a volte può provocare vomito, vampate di calore fino alla perdita di coscienza.
I diversi metodi per testare o verificare il CBD
Per assicurarti della qualità e della legalità del CBD, puoi affidarti a diversi metodi che ti presentiamo qui.
Composizione e concentrazione
Affidati alle analisi di laboratorio, poiché i laboratori specializzati effettuano test accurati per determinare la percentuale di CBD e THC, rilevare eventuali sostanze indesiderate e confermare l'assenza di contaminanti chimici o microbiologici. Questi test garantiscono che il prodotto sia conforme alle norme di legge e che il suo consumo sia sicuro.
Etichettatura legale e certificazioni
Un prodotto affidabile deve riportare chiaramente il tasso di THC, la percentuale di CBD e le indicazioni legali previste dal Paese in cui viene venduto. Certificazioni aggiuntive come ISO (Organizzazione internazionale per la normazione) o GMP (Good Manufacturing Practices, ovvero buone pratiche di fabbricazione) possono fornire un'ulteriore garanzia.
Marchi riconosciuti e trasparenti
Leggi le recensioni e verifica la disponibilità dei certificati di analisi, prenditi il tempo necessario per osservare la consistenza e il colore. Non esitare a visitare i siti di recensioni e i forum online.
Test istantaneo
Il dispositivo consente di identificare la composizione di un fiore, se è ricco di CBD o THC. Si tratta di un metodo ampiamente utilizzato dalle forze dell'ordine in Svizzera.
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