Astinenza da cannabis: le 4 fasi per smettere di fumare cannabis

Astinenza da cannabis: le 4 fasi per smettere di fumare cannabis

Smettere di fumare cannabis non è solo una questione di "mettere giù lo spinello". È un processo, spesso graduale, che richiede un approccio consapevole e adattato alla situazione di ciascuno. In questa guida all'astinenza da cannabis, vi forniamo tutte le soluzioni pratiche e le risorse disponibili per aiutarvi a smettere con successo. 

Fase 1: fare il punto sui propri consumi e prepararsi al cambiamento

Il primo passo per smettere di fumare cannabis è prendere coscienza della propria dipendenza e definire chiaramente le proprie motivazioni. È necessario identificare il proprio nemico in modo da poter adottare le giuste strategie per sconfiggerlo.

Ponetevi alcune domande:

  • Quanto spesso bevo?
  • Fumo per dormire, per rilassarmi, per sfuggire alla noia?
  • Ha un impatto sulla mia vita professionale, sulla mia motivazione, sulla mia salute, sul mio budget?

Iniziate scrivendo le vostre abitudini per aiutarvi a visualizzare il vostro consumo e a identificare ciò che scatena il desiderio di consumare cannabis. Potrete quindi fissare obiettivi chiari e realistici in base al vostro livello di dipendenza e ai meccanismi che sostengono il vostro consumo.

Fase 2: attuare strategie per gestire l'astinenza da cannabis ed evitare ricadute

A differenza delle droghe pesanti, l'astinenza da cannabis può essere un processo delicato. Tuttavia, alcuni consumatori sperimentano sintomi di astinenza come irritabilità, ansia, difficoltà a dormire e a concentrarsi e perdita di appetito.

Adottare uno stile di vita più sano, facendo esercizio fisico e bilanciando la dieta, può aiutare a superare più facilmente questa fase di astinenza. È inoltre possibile facilitare la transizione e prevenire le ricadute evitando le situazioni a rischio, come i luoghi e le persone associate al consumo di alcol.

La cosa più importante è non rimanere passivi e sostituire il bisogno di cannabis con qualcos'altro. Ricordate: state abbandonando un'abitudine che occupava il vostro tempo, la vostra mente e il vostro corpo. Dovete quindi trovare qualcosa da mettere al suo posto, altrimenti il vuoto prenderà il sopravvento. Potreste, ad esempio, intraprendere un progetto che vi entusiasma, iniziare una nuova attività o raggiungere obiettivi che finora avevate rimandato.

Fase 3: ottenere supporto per l'astinenza da cannabinoidi

L'astinenza da cannabis non deve essere un'esperienza solitaria. È possibile smettere da soli, ma il sostegno di chi ci circonda o di professionisti spesso aumenta le possibilità di successo.

Parlare del vostro approccio con persone di fiducia può fare la differenza. Il loro sostegno emotivo e la loro prospettiva esterna vi aiuteranno a rafforzare la vostra motivazione e a mantenere una visione obiettiva dei vostri progressi. Se ritenete che questo non sia sufficiente, il supporto medico può essere prezioso. Un professionista della tossicodipendenza può aiutarvi a valutare la vostra dipendenza, a comprenderne i meccanismi e a mettere in atto un follow-up completo, personalizzato ed efficace.

Fase 4: Utilizzo di cannabinoidi alternativi per favorire l'astinenza da cannabis

La dipendenza da cannabis è spesso duplice. Molti consumatori associano la cannabis al tabacco. Mentre alcuni sostituti della nicotina hanno già dimostrato la loro validità, attualmente non esistono farmaci in grado di ridurre la sindrome di astinenza da cannabis.

D'altra parte, molti consumatori hanno trovato un valido supporto nei cannabinoidi alternativi, come il CBD. Secondo alcuni studi scientifici, questo cannabinoide potrebbe avere effetti ansiolitici e antipsicotici, che potrebbero aiutare ad alleviare alcuni sintomi di astinenza. La differenza tra THC e CBD è quindi reale e l'uso del CBD potrebbe fornire un ulteriore supporto e aiutare a superare più facilmente la dipendenza da cannabis. 

"Sostituire la cannabis con il CBD significa mantenere il rituale dello 'spinello', ma senza lo 'sballo'. Il miglioramento psicologico in questi pazienti è reale, grazie all'eliminazione del THC. Eventuali disturbi ansioso-depressivi, deliri, problemi di memoria o di concentrazione si riducono".

Donnadieu Rigole, responsabile dell'unità di tossicologia dell'ospedale universitario di Montpellier.

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Puffy offre un'ampia gamma di prodotti a base di cannabinoidi alternativi (THC-H, THCPCBD, ecc.), che rispettano il limite legale dello 0,3% di THC, per supportarvi nella vostra dipendenza:

  • Gomme Un' alternativa piacevole con effetti moderati che aiutano a ridurre il desiderio di cannabis.
  • Sciroppi : Facili da integrare nella routine quotidiana, i nostri Sciroppi offrono un'esperienza discreta, golosa e rilassante.
  • Svapare Le nostre boccate sono pratiche ed efficaci e consentono un rapido assorbimento dei cannabinoidi senza effetti psicoattivi.

Tenete presente che ogni percorso di astinenza è unico. Sebbene il processo possa essere difficile per alcuni, i sintomi dell'astinenza sono di solito moderati e di breve durata. Con la perseveranza e la gentilezza verso se stessi, è possibile superare queste sfide e portare a termine con successo la propria astinenza.

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